El Alamein
Il ritorno di
Santo Pelliccia
reduce della Folgore
Alessandro Borghi
Il ritorno di
Santo Pelliccia
reduce della Folgore
Alessandro Borghi
"A.R.I.D.O."
Associazione Ricercatori Indipendenti Deserto Occidentale → Visita il sito
L’associazione A.R.I.D.O, che si occupa della ricerca e del mantenimento dei luoghi che furono teatro durante la Seconda Guerra Mondiale di cruenti scontri tra gli eserciti dell’Asse e quello Britannico, ha organizzato nel mese di marzo una missione di ripristino delle postazioni dove operò la Folgore sulle alture di Deirel Munassib.
Una particolare attenzione è stata rivolta alla zona dove il reduce di guerra Santo Pelliccia combatté il 23 Ottobre 1942 come Paracadutista in forza al III° Plotone, X^ compagnia, IV° battaglione della Divisione Folgore.
Il Reduce, classe 1923, nonostante i suoi 89 anni ha partecipato alla nostra missione con lo stesso slancio avuto più di 70 anni fa ed il momento più toccante del viaggio è stata la costruzione di un cippo, realizzato interamente con materiali reperiti sul luogo, dedicato a questo intrepido Parà della Folgore.
Le foto del nostro servizio mostrano anche il ritrovamento di diverse tipologie di ordigni e oggetti sul campo di battaglia, compresi i poveri resti di un militare Italiano che sono stati poi consegnati alle autorità locali.
Avviso importante ad eventuali interessati: il Governo Egiziano ha proibito nella maniera più assoluta di rimuovere qualsiasi tipo di oggetto presente e/o rinvenuto sul campo di battaglia e di avventurarsi nel deserto senza specifiche autorizzazioni. Anche la semplice raccolta di un pugno di sabbia conservato in una bottiglia come ricordo potrebbe essere oggetto di contestazioni, pure da parte delle autorità doganali italiane.
Nel nostro caso, e le foto del servizio lo mostrano chiaramente, gli ordigni sono stati rimossi da personale specializzato sotto l’occhio vigile di un poliziotto Egiziano presente in loco per tutta la durata della missione.